Видео

Dipende dallo stipendio..Non viene tolto in automatico se si trova un lavoro , verrà ricalcolata la ricarica a meno che non si rimanga sotto i 3000 euro annuali , in quel caso non ci sono decurtazioni..l'importante è comunicarlo all'inps al più presto una volta iniziato il lavoro

Aires propone di replicare il modello del bonus TV del 2021, che aveva garantito un accesso più semplice e trasparente. Il meccanismo prevederebbe: Scelta in negozio: il cliente si reca in un punto vendita aderente con il codice fiscale; Selezione del prodotto: l’elettrodomestico deve essere presente nell’elenco di quelli “made in Europe” e con classe energetica B o superiore; Dichiarazione di smaltimento: per ottenere lo sconto, il consumatore deve impegnarsi a smaltire il vecchio apparecchio; Sconto immediato: il rivenditore applica direttamente lo sconto in cassa e successivamente recupera la somma dallo Stato. Secondo Aires, questa soluzione renderebbe il bonus più accessibile e meno caotico, evitando problemi di prenotazioni e lunghe attese per i rimborsi.

Quando arriverà la decisione definitiva Il governo sta valutando con attenzione la proposta di Aires e nei prossimi giorni sarà presa una decisione definitiva. Se l'esecutivo sceglierà la modalità suggerita dai rivenditori, il bonus potrà essere richiesto direttamente nei negozi, senza bisogno di piattaforme online o corse contro il tempo .

Lunedì ne parliamo, Umby ha rifatto il video

Il governo si prepara quindi a lanciare il Bonus elettrodomestici, un incentivo pensato per sostenere i consumatori nell'acquisto di prodotti più efficienti dal punto di vista energetico e, allo stesso tempo, favorire la produzione europea. L'incentivo coprirà fino al 30% del costo d’acquisto, con un massimo di 100 euro per tutti i cittadini e 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25mila euro. Ogni nucleo familiare potrà richiedere il bonus per un solo elettrodomestico, che dovrà essere di classe energetica B o superiore e prodotto in Europa. L'iniziativa è finanziata con 50 milioni di euro, stanziati nella Legge di Bilancio. Nei prossimi giorni arriverà la decisione ufficiale, ma l'obiettivo resta chiaro: sostenere le famiglie e incentivare l’acquisto di elettrodomestici efficienti senza creare disparità nell'accesso al bonus.

@UmbertoBerkovitz

Perché c'è chi pensa ancora sia come RdC la questione dimissioni volontarie ma invece con ADI ci sono delle eccezioni "alla regola"..

Mercoledì

Sara è la dicitura normale, dovrebbero apparire i dati tra poco

@UmbertoBerkovitz grazie infinite Umberto

Tra l'altro sono sbagliate anche le date del pagamento bimestre elencate nell'articolo.. visto che la prossima ricarica della Carta Acquisti è Dicembre-Gennaio e NON Gennaio-Febbraio..

Un eccezione il pagamento a Febbraio?? Ma se è sempre stato cosi, con il nuovo ISEE, MA CHE.. dicono balle..

bonusepagamenti.it/pagamenti-carta-acquisti-di-gennaio-febbraio/

@UmbertoBerkovitz Siccome ho cercato personalmente e non ho trovato nulla al riguardo e visto che non avete più detto altro dopo la vostra risposta "Controlliamo" ho capito che non è vero niente quanto scritto in quell'articolo..

@@ModeratoreSuYT abbiamo cercato ma non abbiamo trovato conferme ufficiali..

Quale sito?

@ModeratoreSuYT mia app

​@@Jack-n5b Concordo, soprattutto il loro simulatore che è cannato.. 😅😂

​@@Jack-n5b bonusepagamenti

Se applicano la norma alla lettera si, decadrebbe il beneficio

@chuckiii8201: " 2.3.2 Dimissioni volontarie Ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto-legge n. 48/2023, non ha diritto all’Adi il nucleo familiare in cui un componente, sottoposto agli obblighi di cui all’articolo 6, comma 4, del medesimo decreto-legge[7], risulti disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, come modificata dalla legge del 28 giugno 2012, n. 92. "

" [7] Articolo 6, comma 4, del decreto-legge n. 48/2023: “Sono tenuti all'obbligo di adesione e alla partecipazione attiva a tutte le attività formative, di lavoro, nonché alle misure di politica attiva, comunque denominate, individuate nel progetto di inclusione sociale e lavorativa di cui al presente articolo, i componenti del nucleo familiare, maggiorenni, che esercitano la responsabilità genitoriale, non già occupati e non frequentanti un regolare corso di studi, e che non abbiano carichi di cura come indicati al comma 5”.

​​​​​@@UmbertoBerkovitz Ci sono delle eccezioni se non si ha gli obblighi lavorativi (attivazione lavorativa) e se soprattutto in aggiunta a questa cosa non si è genitori ovvero se non si ha obblighi di genitorialità oppure anche se si è un genitore c'è il carico di cura, in questi casi ci si può dimettere volontariamente ma va, in ogni caso, (anche per chi è un genitore ovvero attivabile al lavoro e che quindi decadrebbe dall'ADI) comunicato, entro e non oltre 15 gg dalla data delle dimissioni volontarie, con il modello ADI-Com in forma Estesa all'INPS..

​@@UmbertoBerkovitz In pratica si possono dimettere volontariamente (senza conseguenze dirette sull'ADI) tutte le tipologie di componenti sulla piattaforma Siisl che hanno la "facoltà di attivazione lavorativa" mentre i genitori, che hanno la responsabilità genitoriale, quindi attivabili al lavoro, senza carichi di cura e senza esclusioni di tipo lavorative ovvero con tutti gli obblighi presenti di attivazione lavorativa e sociale sulla piattaforma Siisl no, pena la decadenza dall'ADI. In ogni caso va data comunicazione all'INPS con il modello ADI-Com Esteso comunicandole entro e non oltre 15 gg dalla data delle dimissioni volontarie (pena il reato previsto di omessa dichiarazione e relative sanzioni ADI per tutti i nuclei familiari coinvolti) .

Bene..anche se 20 giorni sono tanti

Quindi te ne daranno 303,33€ al mese per l'ADI

Questo per quanto riguarda la quota b affitto

Ora ho capito Renata

Non te ne daranno più quindi 280€ (come in passato) bensì 303,33€ grazie ai nuovi aumenti che ci sono stati!

@@tiziano474 siamo al limite, il rischio che slitti a metà marzo c'è..

@tiziano474: A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”. Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito. Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.

​@@UmbertoBerkovitz Appunto

Torino come America

Strano

@@andreaguz994 no , si guarda la data di presentazione non quella di ritiro

@andreaguz994: A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”. Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito. Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.

bonusepagamenti.it/assegno-inclusione-sospeso-febbraio-rischio/?#Cosa_fare_per_evitare_la_sospensione_dellAssegno_di_Inclusione

@@OronzoValentini-p3c9j bene!

Buona sera sign Umberto anche a me mi arrivato isee 2025

??

Assegno di inclusione e ISEE a gennaio: arriverà il pagamento di febbraio? È vero che le prime DSU di coloro che hanno presentato ISEE verso metà gennaio, come ci confermano diversi utenti, stanno iniziando ad arrivare. Ma è altrettanto vero che le DSU dei “ritardatari” stentano ancora ad arrivare. I ritardatari, in linea di massima, potrebbero infatti avere problemi con la mensilità di febbraio, se le DSU non dovessero arrivare. A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”. Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito. Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.

Ovviamente, si tratta di un enorme disagio per le famiglie che contano sul sussidio come fonte principale (se non l’unica) fonte di sostentamento. Pertanto, ricordiamo l’importanza di presentare sempre largamente in anticipo rispetto alle scadenze (il 31 gennaio) l’ISEE aggiornato per ciascun anno, proprio per evitare di incappare in spiacevoli situazioni come quella attuale.

Si è stato usato il vecchio isee..per l'affitto vediamo se appare l'aumento a febbraio

Cioe' non ho avuto aumento del contributo affitto e se prima la mia parte di contestazione ( sono ora separata ma mai stata sposata) con Con contributo di 265 euro ora l'importo dell'affitto e' tutto a mio carico ed ho avuto sempre 265 euro....perche'? Ora pago il doppio

Assegno di inclusione e ISEE a gennaio: arriverà il pagamento di febbraio? È vero che le prime DSU di coloro che hanno presentato ISEE verso metà gennaio, come ci confermano diversi utenti, stanno iniziando ad arrivare. Ma è altrettanto vero che le DSU dei “ritardatari” stentano ancora ad arrivare. I ritardatari, in linea di massima, potrebbero infatti avere problemi con la mensilità di febbraio, se le DSU non dovessero arrivare. A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”. Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito. Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.

Ovviamente, si tratta di un enorme disagio per le famiglie che contano sul sussidio come fonte principale (se non l’unica) fonte di sostentamento. Pertanto, ricordiamo l’importanza di presentare sempre largamente in anticipo rispetto alle scadenze (il 31 gennaio) l’ISEE aggiornato per ciascun anno, proprio per evitare di incappare in spiacevoli situazioni come quella attuale.

@ModeratoreSuYT un buongiorno a te, grazie. Ii l isee l'ho fatta il gg. 23 gennaio. Ieri sono passata al caff per sapere se c'era da ritirarla. Ma ancora niente. Ora la signora del caff mi ha detto di passare martedì 3 febbraio, avendomi cmq. Già comunicato il gg 23, che ci sarebbero stati ritardi x la consegna del isee. Ti ringrazio, e che dio ce la mandi buona , e che questa odissea di ritardi , intoppi finisca al più presto possibile non solo per me , ma per tutti, tutti. 🙏🙏🙏 grazie.

​@@carlazerbini9376 Noi ricevuta l'Attestazione ISEE 2025 ieri, dai!! 🤞🏿💙 Grazie mille

​​​@@carlazerbini9376 Ci sono voluti ben 9 gg e alle ore 4:00 circa del decimo giorno ovvero ieri è arrivata!! Quindi noi siamo dentro (appunto entro il 31.01.2025), speriamo bene anche per te 😅

L'ha detto nel video, vanno a crearsi casini..

Assegno di inclusione e ISEE a gennaio: arriverà il pagamento di febbraio? È vero che le prime DSU di coloro che hanno presentato ISEE verso metà gennaio, come ci confermano diversi utenti, stanno iniziando ad arrivare. Ma è altrettanto vero che le DSU dei “ritardatari” stentano ancora ad arrivare. I ritardatari, in linea di massima, potrebbero infatti avere problemi con la mensilità di febbraio, se le DSU non dovessero arrivare. A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”. Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito. Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.

Ovviamente, si tratta di un enorme disagio per le famiglie che contano sul sussidio come fonte principale (se non l’unica) fonte di sostentamento. Pertanto, ricordiamo l’importanza di presentare sempre largamente in anticipo rispetto alle scadenze (il 31 gennaio) l’ISEE aggiornato per ciascun anno, proprio per evitare di incappare in spiacevoli situazioni come quella attuale.

Mi scusi allora rischio di non prendere lADI..a febbraio x .la motivazione di avere sbagliato e fatto 2 isee.

​@@ritacracolici9474 Anche, quindi meglio che ne annulla uno altrimenti l'altro va in contrasto e si creano ulteriori disagi.. 😅

Chi?? 😅

Grazie..solo stanchezza da stress

😂😜☝🏿☝🏿☝🏿☝🏿💅🏿💦

Ti imito, sei una grande Pina!! 🫂🤣💙😘

Ovviamente, si tratta di un enorme disagio per le famiglie che contano sul sussidio come fonte principale (se non l’unica) fonte di sostentamento. Pertanto, ricordiamo l’importanza di presentare sempre largamente in anticipo rispetto alle scadenze (il 31 gennaio) l’ISEE aggiornato per ciascun anno, proprio per evitare di incappare in spiacevoli situazioni come quella attuale.

@UmbertoBerkovitz Primo piano?

Fatto

Caro Umberto a me è arrivato l'ISEE 2025

Buonasera, sono 15 giorni che il CAF ha inviato tutto, ma ancora nulla dell'Isee

Assegno di inclusione e ISEE a gennaio: arriverà il pagamento di febbraio? È vero che le prime DSU di coloro che hanno presentato ISEE verso metà gennaio, come ci confermano diversi utenti, stanno iniziando ad arrivare. Ma è altrettanto vero che le DSU dei “ritardatari” stentano ancora ad arrivare. I ritardatari, in linea di massima, potrebbero infatti avere problemi con la mensilità di febbraio, se le DSU non dovessero arrivare. A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”. Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito. Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.

Ovviamente, si tratta di un enorme disagio per le famiglie che contano sul sussidio come fonte principale (se non l’unica) fonte di sostentamento. Pertanto, ricordiamo l’importanza di presentare sempre largamente in anticipo rispetto alle scadenze (il 31 gennaio) l’ISEE aggiornato per ciascun anno, proprio per evitare di incappare in spiacevoli situazioni come quella attuale.

@@ModeratoreSuYT e quindi la conseguenza è tutta l'ansia che abbiamo. Il Patronato prima del 16 Gennaio non iniziava e quindi l'appuntamento era per il 16,poi ho dovuto spostare l'appuntamento per la consegna della Giacenza Media e a quel punto l'appuntamento rinviato al 28 Gennaio e adesso vedremo il risultato in quanto per ritirare l'ISEE sarà tra una decina di giorni.

Assegno di inclusione e ISEE a gennaio: arriverà il pagamento di febbraio? È vero che le prime DSU di coloro che hanno presentato ISEE verso metà gennaio, come ci confermano diversi utenti, stanno iniziando ad arrivare. Ma è altrettanto vero che le DSU dei “ritardatari” stentano ancora ad arrivare. I ritardatari, in linea di massima, potrebbero infatti avere problemi con la mensilità di febbraio, se le DSU non dovessero arrivare. A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”. Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito. Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.

Ovviamente, si tratta di un enorme disagio per le famiglie che contano sul sussidio come fonte principale (se non l’unica) fonte di sostentamento. Pertanto, ricordiamo l’importanza di presentare sempre largamente in anticipo rispetto alle scadenze (il 31 gennaio) l’ISEE aggiornato per ciascun anno, proprio per evitare di incappare in spiacevoli situazioni come quella attuale.

Grazie mille Umberto e un abbraccio forte 😘

@@annagrazioso1699 grazie a te

No è corretto..viene inviato subito

Buona tempestiva guarigione 🍀

Forza Massimo..supererai anche questa

Grazie Roberto..stai addosso ai gestori del programma che segui

@UmbertoBerkovitz ok grazie a te buon fine settimana

​@@robertopisu7624 Stagli addosso come un segugio!! 👍🏿🤞🏿

​@@robertopisu7624 Buona fortuna e buon fine settimana .